La popolazione di questo bellissimo lupo etiope sta calando inesorabilmente nell’indifferenza totale

Ho visitato i luoghi che ospitano le ultime enclave di questo meraviglioso canide, le montagne del Siemen nel nord dell’Etiopia e le Bale mountains nel centro-sud, nel 2009,nel 2013 ed infine nel 2015.Ogni volta gli avvistamenti si fanno sempre più rari ed i confini dei parchi che lo ospitano si restringono rapidamente per far posto ad insediamenti umani , le coltivazioni e la pastorizia conquistano nuovi spazi e l’areale a disposizione del Lupo si riduce drasticamente.


Habitat
L’Etiopia è un paese molto particolare dal punto di vista naturalistico, situata alla fine della Rift Valley si trova ad una altitudine molto più elevata rispetto agli altri paesi equatoriali vicini, con i suoi altipiani posizionati tra i 2000 e i 2800 mt slm che coprono la maggior parte degli 1.126.000 Km2, possiamo considerarla come un isola naturalistica abitata da moltissimi endemismi di flora e fauna, soltanto tra i mammiferi si contano ben 31 specie diverse di endemismi, tra questi si trova il Lupo del Siemen(Canis simiensis) . I due parchi che ospitano gli ultimi Lupi si trovano ad altitudini ancora più elevate a circa 4000 mt e questo li rende oltremodo particolari tanto da poterli differenziare ecologicamente rispetto al resto della nazione già di per sè particolare.



LE PREDE
l’alimentazione è molto particolare e si compone principalmente di roditori ( Mole rat) che caccia con una tecnica particolare, i Mole rat scavano tane a due uscite , il lupo le identifica attraverso il suo fiuto eccezionale e comincia a scavare in corrispondenza di una di queste tenendo sotto osservazione l’altra, il roditore sentendosi in pericolo fugge dall’uscita di emergenza e, a quel punto, il lupo con un rapidissimo balzo lo cattura.




IL LUPO
L’ultimo censimento scientifico di cui ho notizie risale al 2009 ed è stato portato a termine dalla German Zoological Society collocava circa 350 individui nel parco delle Bale mountains ed altri 150 nelle Siemen mountains, ma successivamente una grave epidemia di rabbia ha decimato i Lupi e il pericolo delle ibridazioni con i cani da pastore ha portato ad una stima fatta dalle guide dei parchi a 360 in totale nel 2013, gli scarsi avvistamenti che abbiamo fatto in occasione del mio ultimo viaggio nel 2015 mi fanno temere che questo numero si sia ulteriormente ridotto.




La sfortuna di questo simpatico Lupo consiste nel fatto che non è molto conosciuto, le organizzazioni protezionistiche non investono soldi se l’azione di protezione non ha un ritorno di immagine tale da garantire anche un ritorno di denaro sotto forma di donazioni e iscrizioni, è una dolorosa verità , ma è la verità , pensare che sarebbe semplice conservare questa specie, gli ultimi esemplari abitano in zone che già sono parchi naturali, ma sono stati creati per proteggere altri animali selvatici, il parco delle Bale mountains ospita una numerosa popolazione di Nyala di montagna che da situazione di grave pericolo di estinzione , grazie alla creazione del parco , ora gode di ottima salute e si incontrano esemplari anche fuori dai confini della zona protetta, sulle Siemen mountain , invece , il parco è stato creato per preservare i Gelada, e anche lì l’operazione ha dato ottimi risultati. Io che amo molto fare oltre che parlare cerco di portare sempre molti visitatori, fotografi in quelle zone , nella speranza che le popolazioni locali trovino, un giorno , più conveniente le entrate economiche dirette o indirette del turismo naturalistico invece che quelle derivanti da un campo di grano o di un pascolo rubato al territorio del parco. Ma io so di essere un po’ sognatore.
Sei in Gamba Maurizio… i tuoi reportage mi son piaciuti tutti. Complimentissimi.
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